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A galla

C’è tanto silenzio
e poi tutto quel chiasso,
quell’ascia sulla testa,
quel debito da pagare con le anime,
quel continuo ritardo
nel ciclo della morte
che significa sempre nuovi figli,
quell’immortale gonfiore,
quella commissione di delegati
che soli non si nascondono
nella tana della gallina,
nel pollaio della volpe.

E tutta questa delicatezza
che mi tocca, sai,
provo ad esprimerla
ma non riesco più
di quanto vedi, mentre
ciò ch’è più pesante
viene sempre a galla.

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"o con ragione, o senza ragione, o contro di essa, io non voglio morire. E quando infine morirò, se morirò definitivamente, non mi sarò lasciato morire, ma mi avrà ucciso il destino umano" (M. De Unamuno, Del sentimento tragico della vita).

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